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Perchè Android ha questo nome

Perchè Android ha questo nome

By daniele

Al giorno d’oggi sembra impossibile trovare qualcuno che non utilizzi, o tantomeno conosca, il famoso sistema operativo Android. Ormai lo si trova ovunque, non solo smartphone ma anche tablet, pc e TV Smart si affidano sempre più al famoso robottino verde, già dal 2017 padrone assoluto della scena che riguarda i sistemi operativi. La diffusione capillare di tutti i device tecnologici che siamo abituati ad utilizzare quotidianamente non ha fatto altro che aumentare il valore di mercato del marchio, permettendo ad Android di mantenere anche una certa distanza da chi aveva da sempre mantenuto il potere nel settore, un certo Windows. L’ascesa di Andy, così conosciuto l’iconico robottino del brand ripreso dal nome stesso dell’inventore del sistema, parte nel 2003 grazie alla collaborazione di Andy Rubin, Rich Miner, Nick Sears e Chris White, un gruppo di amici nerd che fondarono proprio in quell’anno Android Inc. con lo scopo era quello di sviluppare e rivoluzionare il mondo digitale con un nuovo sistema operativo che si basasse su Linux. Dall’acquisizione del marchio nel 2005 da parte di Google, mirata ad incentivare il settore mobile, la strada di Android fu tutta in discesa. Avendo ora a disposizione i giusti fondi monetari il sistema poteva essere finalmente ottimizzato per essere pronto al lancio sul mercato, lancio del robottino verde che avvenne solo due anni dopo, nel 2007, richiamando da subito l’attenzione di appassionati del settore. In un primo momento il focus non era incentrato sugli smartphone per come li conosciamo tuttora, l’HTC T-Mobile G1, il primo ad integrare Android nel sistema, ne è la più chiara conferma. Il Touch screen non era ancora la priorità, ma possiamo constatare benissimo da soli come da allora le prerogative del gigante dei sistemi operativi sia virato verso un aspetto molto più rapido e user-friendly. 

Da dove deriva il nome Android

Abbiamo già parlato della passione per la tecnologia che contraddistingueva il team di fondatori della compagnia. Tra un software e l’altro passavano molto tempo davanti ad uno schermo, spesso anche per concedersi qualche momento di svago giocando con l’allora nuovissimo Atari Lynx. Ai tempi fece molto scalpore in particolare un gioco RPG chiamato Gauntlet: The Third Encounter. Vi starete chiedendo a cosa serve tutta questa introduzione? Beh in realtà è utile proprio perché il nome Android divenuto ora così famoso venne ripreso proprio dal famoso videogame di inizio secolo. C’era infatti un personaggio particolarmente amato dallo squadrone di nerd americani e che fu fonte di ispirazione sia per il nome che per il logo. Il personaggio in questione era conosciuto appunto come Android e sembra somigliare anche molto alla mascotte verde che ora è divenuto il simbolo riconoscibile della società appartenente a Google. Da allora, non tanto il nome ma piuttosto il logo, ha subito tutta una serie di modifiche fino ad ottenere un design definitivo solo grazie ad Irina Blok, grafica impegnata in Google che prendendo ispirazione dalle figure che distinguono il bagno degli uomini da quello delle donne ha dato un’impronta definita al simbolo della compagnia. Una storia dal retroscena anche abbastanza particolare che da piccola realtà si è spinta alla conquista del mondo, avendo ancora in progetto di offrire servizi sempre più accessibili e convenienti agli utenti anche in futuro. Vedremo cosa saprà rivelare.

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