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Formati HDR le differenze e cosa comportano

Formati HDR le differenze e cosa comportano

By daniele

Quando si vuole comprare un Monitor o una TV, spesso ci si deve assicurare che l’HDR è abilitato e presente. Questo per vari motivi: l’HDR esiste ormai da così tanto tempo che è indispensabile per ottenere una colorazione accentuata e vivace. Inizialmente è nato in una singola versione, che si è poi espansa in un paio specifico (uno gratuito ed uno su licenza commerciale) ed infine, siamo arrivati a ben 4-5 tecnologie diverse.

Vediamo perciò quali sono le differenze fra ogni versione di HDR e qual è la migliore che possiamo scegliere.

  • HDR10

Tralasciando la già presente esistenza del vecchio HDR (ormai in disuso in parecchi dispositivi) possiamo iniziare con l’esistenza del normale HDR10. Questo formato è stato creato sotto l’Open Standard e come tale non costa niente includerlo. Il perché si chiama in questo modo è per via della presenza della colorazione a 10 Bit, nel mentre l’HDR normale si basa su quello ad 8. L’HDR10 è usato come standard di base da un po’ tutti i prodotti e servizi al giorno d’oggi, senza nemmeno includerne il “10” visto che è così comune. L’HDR10 ha introdotto anche l’uso del metadata, che può descrivere esattamente come una scena deve essere illustrata e resa più vivace.

  • HDR10+

La versione migliorata ed aggiornata dell’HDR10 rimane sempre fermo alla sua profondità di colori a 10-bit, ma aumenta la sua luminosità massima fino a 4000 nits (contro le 1000 della versione originale). E’ solo una piccola miglioria perciò rispetto alla vecchia versione, ma comunque apprezzata nella sua presenza nei vari prodotti e dispositivi.

  • Dolby Vision

Andiamo ora ad analizzare i formati che non offrono un Open Standard, ovvero non sono gratuiti da adottare per il proprio dispositivo. Il Dolby Vision ha però delle differenze sostanziali che sono amate più o meno da tutti, come la possibilità di visualizzare colori a 12-bit ed una luminosità che va fino a 10.000 nits. A differenza del normale HDR, questa versione permette di personalizzare ogni singolo secondo del video, creando così un effetto ancora più accurato se questo viene curato a dovere.

  • HLG

Concludiamo infine con l’HLG. Questa tecnologia sta per Hybrid Log-Gamma ed è creata per distribuire effetti HDR attraverso trasmissioni televisive piuttosto che usando una fonte video più stabile. In tutto e per tutto l’HLG permette di aggiungere semplicemente una parte di HDR sopra una normale trasmissione di qualità standard. Questo perché al momento non si può ancora comprimere a sufficienza questa funzione su certi livelli di trasmissione o dispositivi.

Al momento l’HLG è ancora in sperimentazione, ma può in futuro aggiungere qualità a sufficienza per quel che riguarda l’aggiunta d’un HDR stabile in una trasmissione televisiva. Questo rende anche evidente il fatto che è possibile aggiungere l’HDR anche su prodotti che non visualizzano risoluzioni 4K.

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