Cos’è il linguaggio XML

20 Luglio 2022
Tra i vari linguaggi di programmazione che è possibile utilizzare sul web ce n’è uno in particolare che gode di grande fame: il linguaggio XML. In informatica, con questa sigla, in inglese eXtensible Markup Language, si tende ad indicare un tipo di linguaggio di marcatura estremamente personalizzabile in base alle proprie esigenze. È a tutti gli effetti un metalinguaggio che basa la sua sintassi interna sui markup, ovvero dei tag specifici che consentono di definire e controllare il significato degli elementi contenuti in un documento o in un testo. Già il nome stesso ci indica la natura estendibile del linguaggio, un nuovo strumento pensato per semplificare in maniera ancor più efficace lo Standard Generalized Markup Language (SGML) grazie ad una facilità nel definire nuovi linguaggi di markup personali. Vediamolo come una specie di linguaggio in codice che permette di creare tag HTML personalizzati, in modo da poter comprendere ed organizzare la struttura interna di una pagina web con molta più facilità.
Differenza tra HTML e XML
Per poter capire la differenza che separa questi due linguaggi, nel campo dell’informatica, basta analizzare lo scopo per cui vengono utilizzati. Il linguaggio HTML definisce la base grammaticale per l’impostazione della pagina web e per gli ipertesti, quindi per la loro descrizione e formattazione per il layout. L’XML invece è un metalinguaggio, la base su cui partire per la creazione di nuovi linguaggi da poter utilizzare sul web. Il primo ha un insieme già ben definito e circoscritto di tag e lessico, mentre il secondo permette di definire nuovi tag a seconda delle esigenze di chi ha intenzione di creare una pagina o un sito web. La duttilità di questo metalinguaggio ha reso XML anche un ottimo mezzo per accedere e lavorare sui dati dei diversi DBMS, software per la gestione dei database. Ma la sua fama non si ferma qui, visto che anche diversi file di applicazioni e sistemi operativi utilizzano questa sintassi per poter operare al meglio.
Vantaggi legati all’uso del linguaggio XML
I vantaggi legati all’utilizzo di XML rispetto ad altri linguaggi di programmazione possono essere semplicemente riassunti nell’acronimo SPEED. Già volendo tradurre il termine anglosassone ci si pone davanti uno degli aspetti principali legati all’utilizzo del metalinguaggio: la velocità. Una velocità sempre più richiesta dagli utenti che utilizzano la rete e che quindi deve divenire priorità di chi punta sul commercio elettronico come nuovo orizzonte di business. Informazioni, ordini, comunicazione e gestione devono avvenire nel minor tempo possibile e con una precisione assoluta. Proprio come ci suggerisce l’acronimo che sta per Storing, Publishing and Exchanging Electronic Documents (“memorizzazione, pubblicazione e scambio di documenti elettronici”). Uno scambio di informazioni che può avvenire in modo rapido e fluido grazie ai tag personalizzati che, oltre ad essere descrittivi, possono essere compresi da chiunque li legga, e dunque da ogni personaggio a contatto con l’azienda indipendentemente dall’applicazione usata per leggerli. Inoltre, i documenti XML possono anche essere riutilizzati e rivisitati in ogni momento, semplicemente aggiungendo o eliminando i tag e lasciando che gli elementi chiave del documento originale rimangano comprensibili da tutti gli utilizzatori. Parliamo quindi di uno standard efficace e affidabile, adatto ad ogni tipo di esigenza.