Cosa significa BackBone in informatica

11 Luglio 2022
Negli ultimi articoli proposti in questi giorni, ci stiamo concentrando molto su quella che è la terminologia legata al mondo informatico e delle telecomunicazioni. Come si è soliti aspettarsi ormai, anche in questo caso si tratta di una parola proveniente dai paesi anglofoni, caratteristica tipica del gergo legato al mondo IT. Il lemma in questione è Backbone, traducibile in italiano come dorsale, e come possiamo immaginare non si riferisce stavolta ad una componente del corpo umano. Nel settore delle comunicazioni e dell’informatica sta infatti a designare un collegamento ad alta velocità e ad elevate prestazioni che avviene tra due server o router designati allo smistamento di informazioni su una rete digitale di trasporto. Grazie alla dorsale, ed in particolare ai componenti che la compongono, è possibile collegare dispositivi anche distanti diversi chilometri, pur assicurando sempre una velocità di trasmissione ed una precisione che fino alla sua comparsa erano impensabili.
Cos’è una dorsale nello specifico e come funziona
La dorsale può essere immaginata come una linea logica che però allo stesso tempo è in grado di connettere diversi dispositivi fisici sparsi qua e lĂ sulla terra o in zone strategiche in mezzo al mare. Per caratteristiche può essere sia singola che multipla, anche se in ogni caso viene usata per mettere in connessione, attraverso Internet, differenti blocchi di rete accellerandone la velocitĂ di trasmissione delle informazioni. Reti di diversa natura vengono fatte confluire in zone strategiche per cercare di diminuire il numero di collisioni che provocano rallentamenti e problemi. Tutto ciò viene reso possibile da meccanismi di multiplazione, come ad esempio gli switch, che possiamo considerare come veri e propri ausiliari del traffico che organizzano e dirigono lo spostamento dei pacchetti di dati che viaggiano sulla rete. Soluzione che risulta essere particolarmente utile quando si vogliono mettere in contatto due punti geograficamente distanti.Â
Esempi di rete dorsale
Un collegamento dorsale, rispetto ad uno singolo, comporta un notevole risparmio in termine di cablaggio e sui costi di costruzione dell’infrastruttura. Proprio per questo motivo sono numerosi i collegamenti che si basano su questa struttura che collegano ad esempio l’Europa con gli Stati Uniti. Connessioni che possono essere sia sottomarine, grazie a degli specifici cavi resistenti alla corrosione dell’acqua, oppure terresti se la rotta è impostata verso l’Asia. L’esempio più palese è rappresentato dalla rete universitaria GARR (uno dei backbone più importanti d’Italia) in grado di collegare l’Università Federico II di Napoli con enti ed università posizionate nella zona di New York, in Nord America. Nonostante ciò, una rete dorsale può essere usata anche per brevi tratti, quando entrano in gioco gli switch in stack che garantiscono velocità che possono arrivare anche a 10 Gbit/s. Esistono poi dorsali anche di tipologia completamente differente, ad esempio nei rami inferiori Ethernet e nel backbone FDDI caratterizzato da una struttura circolare ad anello.