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Come prevenire il surriscaldamento della nostra batteria

Come prevenire il surriscaldamento della nostra batteria

By daniele

Una batteria calda è una batteria in pericolo di esplosione, almeno questo è quello che si ha sempre pensato per anni. A tutti gli effetti, questo pericolo si è fatto sempre più minimizzato negli anni, ma il rischio – soprattutto per i prodotti con una certa età – è sempre presente.

Andiamo però per piccoli passi, spiegando innanzitutto perché una batteria non va surriscaldata. All’interno della nostra batteria è possibile trovare una serie di elementi chimici che vengono caricati e scambiati all’interno di diverse celle. Queste permettono, appunto, di alimentare il nostro Smartphone. Essendo però il suo contenuto basato su degli elementi chimici particolari, significa anche che possono essere comunque portati ad uno stato di cristallizzazione (freddo) o di uno scambio troppo accelerato (caldo). Nel caso una batteria diventa troppo calda, vi può essere una reazione a catena che provoca una combustione interna, che può risultare in un esplosione con tanto di fiamme difficili da domare.

Un surriscaldamento può essere provocato da diversi fattori:

  • La temperatura esterna è troppo alta. La batteria è esposta ad un calore estremo, un uso accidentale è ad esempio usare il cellulare di fronte ad un focolaio, tenendolo di spalle verso le fiamme.
  • La batteria viene portata in corto. Il cellulare sfrutta la carica elettrica in maniera errata, portando la batteria in corto e generando così il calore eccessivo.
  • La batteria viene sovraccaricata. La batteria viene portata oltre il 100% in maniera forzata e tutto ciò ne aumenta la temperatura.
  • Vi è una richiesta d’energia troppo elevata. La batteria viene scaricata troppo in fretta e ciò genera ovviamente calore.

Ora, il nostro Smartphone ha diverse contromisure che sono state apportate nel tempo. Questo include sia la sua elettronica, che anche il sistema operativo, così come anche la batteria stessa. Difatti molti chipset moderni tendono a ridurre il consumo elettrico se nota che la richiesta d’energia è troppo alta, rallentando i componenti, così come anche tenere sotto controllo la temperatura in tutti i momenti per fare in modo di usare una delle numerose contromisure contro un surriscaldamento catastrofico. Sia iOS (iPhone) che Android ha a disposizione un blocco assoluto in caso la batteria è troppo calda, così come dispone d’una riduzione della velocità di ricarica durante le ore notturne (o quando questo è vicina al 90% di carica).

Inoltre la composizione dei cellulari al giorno d’oggi è integrale, ovvero tutto d’un pezzo. La batteria non può essere cambiata ma d’altro canto è resa più compatta e capace di trasmettere la propria temperatura più efficacemente. Ovviamente, anche di fronte a questi numerosi sistemi, non significa che bisogna abusare della batteria. Infatti è consigliato sempre:

  • Evitare fonti di calore eccessivo
  • Tenere costantemente il cellulare attaccato all’alimentatore
  • Usare sempre l’alimentatore originale (o comunque uno d’una marca affidabile)
  • Porre eccessivo stress con vari programmi ad uso molto intenso

Nel caso si nota che la batteria ha raggiunto una temperatura eccessiva, è una buona idea ridurre completamente l’uso del cellulare o di spegnere completamente il prodotto. Se si nota un rigonfiamento (tanto da far alzare la cover) si è già arrivati ad un punto di non ritorno (la batteria si gonfia per evitare di esplodere immediatamente, ma ovviamente è solo questione di tempo a quel punto) è buona cosa cercare invece di scaricare il più possibile la batteria gradualmente, per poi portare il prodotto in un centro assistenza.

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